Femmina di Dafnia adulta |
Di seguito vi illustrerò come si potrà avviare un piccolo allevamento di dafnie in maniera molto semplice, basterà fare un pò di pratica e poi andrà avanti quasi da sola.
L'attrezzatura adatta dipende dalle esigenze e dallo spazio a propria disposizione, comunque di base occorrono almeno 2 contenitori (possibilmente non in metallo), in modo da avere un ciclo di raccolta abbastanza continuato altrimenti se vi interessa somministrarle una o due volte a settimana come leccornia, andrà benissimo anche un solo contenitore che parta sempre da un minimo di dieci litri.
Ricapitoliamo l'occorrente:
- vasca da 10 litri in su
- lucina a led
- siringa senz'ago
- setaccino per naupli d'artemia
Premetto che prima di ogni altra cosa bisognerà procurarsi un inoculo (o starter) da qualcuno che le possiede e poi.....SI COMINCIA!!!
Allevamento casalingo
Si possono tenere senza grossi sacrifici in una semplice bacinella d'acqua in plastica trasparente tipo quei contenitori che si vendono al BRICO Center per conservare le robe. Si può cominciare a preparare le vasche qualche giorno prima di ricevere l’inoculo riempiendole con acqua dei cambi dell'acquario e posizionandole in balcone in zona soleggiata per 5/6 ore al giorno, in modo che si creino un pò di batteri nell'acqua che vengono filtrati volentieri dalle dafnie.
L’importante è fare attenzione che il luogo scelto per le vasche non riceva la luce diretta del sole dalle 12 alle 16, un lasso di tempo che in estate porterebbe l’acqua a temperature che devasterebbero l’intera colonia.
Temperature ottimali: 18 - 26 °C
Al di sotto o al di sopra di questo range, le dafnie non partoriscono più piccoli autosufficienti, bensì uova perenni che sono in grado di resistere anche alla secca per molti mesi e che si schiuderanno solo e soltanto quando l'ambiente tornerà favorele.
Per i contenitori, meglio utilizzare quelli bassi e larghi in modo da aumentare la superficie dell'acqua a contatto con l'aria.
Io utilizzo 2 contenitori da una quindicina di litri dai quali prelevo le dafnie una volta da un contenitore e una volta dall'altro così da non sterminare l'intera colonia in pochi giorni.
Infine possiamo inserire qualche piantina galleggiante come la lemna minor, salvina, pistia.. giusto per dare un piccolo tocco estetico alle vasche e soprattutto per eliminare l’eventuale eccesso di nitriti che sono velenosi per le dafnie.
Alimentazione
Giornalmente le si alimenta con qualche goccia di latte, giusto quel poco da far opacizzare l'acqua in maniera quasi impercettibile o una minuscola pallina di lievito (presa con la punta di uno stuzzicadenti) precedentemente sciolta in un bicchiere con acqua dell'acquario.
Attenzione però ad utilizzare il lievito perché si rischia di prenderne troppo ed inquinare l’acqua con conseguenze dannose sulla coltura.
Si reintegra da mangiare SOLO quando l'acqua tornerà ad essere limpida.
Se poi l'acqua della coltura diventa verde ancora meglio perché quello è fitoplancton il migliore alimento che le dafnie possano ricevere!
In questo caso è SCONSIGLIATA l'ulteriore aggiunta di cibo perché non si farebbe altro che inquinare l'acqua.
..Anche se le si lascia a digiuno per qualche giorno non succede nulla..si riproducono di meno..
Raccolta e somministrazione
Questa operazione va eseguita semplicemente utilizzando una siringa alla quale è stato eliminato l'ago.
Per una maggiore raccolta io utilizzo un siringone da 60 ml.
Dobbiamo ricordare che le dafnie sono fotosensibili quindi il momento migliore da dedicare a quest’operazione è durante le ore notturne...o comunque quando è buio: punteremo una lucina in un angolo della vasca (in particolare utilizzo uno di quei faretti piccolini a 3 led che solitamente vengono venduti per essere inseriti nelle auto o negli armadi).
come questo http://img833.imageshack.us/img833/5904/ledjq.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/833/ledjq.jpg/)
Dopo pochi minuti una miriade di dafnie verranno attirate sotto la luce e possiamo cominciarne l'aspirazione con la siringa.
Infine le inseriremo in uno di quei setaccini per naupli per poterle sciacquare sotto acqua corrente onde evitare di inserire in acquario fitoplancton o altri mangimi che abbiamo somministrato che inquinerebbero l'acqua del nostro acquario.
Inoltre sono anche adatte qualora si voglia somministrare dei medicinali agli inquilini dei nostri acquari: infatti basta mettere qualche esemplare di dafnia in un bicchiere con un pò d'acqua dell'acquario dove è stato precedentemente sciolto il medicinale, lasciarle filtrare il medicinale per una mezz'oretta circa o poco più e poi si somministrano le dafnie-medicine ai pesci malati.
In alternativa le si può lasciar filtrare anche delle semplici vitamine (tipo le gocce Fishtamin della Sera) che ogni tanto fanno bene agli ospiti dei nostri acquari.
La frequenza della raccolta varia da un allevamento all'altro a seconda di come e quanto si riproducono.
Mantenimento
Non effettuare mai cambi d’acqua anche parziali bensì ci si limiterà ai
rabbocchi.
Durante l'estate, infatti, si ha una forte evaporazione dell'acqua nelle vasche delle dafnie quindi, per reintegrarla, sarà sufficiente l'acqua dei cambi parziali dei nostri acquari che è carica di batteri utili alla loro alimentazione.
Altrimenti andrà bene anche l'acqua del rubinetto messa a decantare in bottiglie o damigiane aperte per non meno di 24 ore per far evaporare il cloro..anch’esso dannoso per la coltura.
Se utilizziamo l’acqua delle sifonature della ghiaia, avremo sul fondo delle vasche una poltiglia marrone utilissima ad attirare zanzare e chironomus (simil zanzara) a deporre.
E da qui avremo altro cibo vivo: larve di zanzara e larve di chironomus!
larve di zanzara a pelo d'acqua |
Se doveste avere la fortuna di averle nelle vasche di allevamento, potete raccoglierle in ogni momento! I vostri pesci vi ringrazieranno e voi non avrete la casa infestata dalle zanzare.
Grazie a questo tipo di alimentazione si risveglierà, nei pesci, l'istinto alla caccia che li renderà più attivi e dai colori più brillanti!
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