martedì 20 maggio 2014

Blu di metilene

Il problema della malattia dei puntini bianchi dei pesci in vasca della scorsa settimana è stato brillantemente risolto inserendo Blu di metilene.

Blu di metilene: viene spesso usato come misura preventiva o per la cura contro le malattie dovute a protozoi, a funghi e a flagellati.
Per preparare la soluzione base occorre scioglere 1 grammo di blu di metilene in un litro di acqua.
In acquario arredato si usa 1ml di soluzione base ogni litro di acqua dell'acquario. Per combattere le infezioni batteriche si usa la dose più concentrata: 3ml di soluzione base ogni litro di acqua per tre giorni, meglio se effettuata in un recipiente separato. Mentre contro gli ectoparassiti si praticano brevi bagni di 30 minuti, in vasche separate, diluendo 200ml di soluzione base ogni 10 litri di acqua (alcuni pesci delicati possono non sopportare questa concentrazione).
Come prevenzione contro l'insorgere delle malattie dopo il trasporto o per prevenire infezioni fungine si può trattare la vasca con 30-50 ml di soluzione base ogni 100 litri di acqua.
In commercio si possono trovare numerosi prodotti che contengono Blu di Metilene.

Blu di metilene
formula di struttura
Methylene-blue-ox-3D-vdW.png
Nome IUPAC
cloruro di 3,7-bis(dimetilammino)fenazationio
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolare C16H18ClN3S · xH2O
Massa molecolare (u) 319,86 g/mol (sost. anidra)
Aspetto solido verde scuro
Numero CAS [61-73-4]
PubChem 6099
Proprietà chimico-fisiche
Solubilità in acqua ~ 50 g/l (20 °C)
Temperatura di fusione 180 °C (~453 K) (decomposizione)
irritante
attenzione
Frasi H 302
Consigli P 301+312 [1]
Il blu di metilene (BdM) è un composto organico della classe degli eterociclici aromatici. Trova impiego in molti campi differenti.

A temperatura ambiente si presenta
come un solido cristallino inodore di colore verde scuro, stabile all'aria e alla luce. Dissolto in soluzione acquosa assume intensa colorazione blu scuro. È un composto nocivo quasi inodore.

Si ottiene industrialmente per ossidazione di una miscela di dimetil-p-fenilendiammina, tiosolfato sodico e dimetilanilina.

Date le sue proprietà riducenti viene usato in dosi di 60 – 70 mg al giorno per ridurre la metaemoglobina in occasione di metaemoglobinizzazione. Data la sua tossicità, che non è comunque elevata, la somministrazione deve essere valutata da un medico, in base al rischio di vita del malato.Utilizzato come disinfettante delle vie urinarie. È estremamente nocivo per le persone G6PD carenti, a cui può provocare emolisi.

In acquacoltura, specialmente negli acquari domestici, è usato per curare i pesci dall'infezione del protozoo parassita Ichthyophthirius multifiliis, noto anche come ictio o ichtyo.

Nell'industria alimentare e tessile è usato come colorante. Trova uso anche in biologia (più specificamente in istologia) per colorare nucleo e nucleolo delle cellule.

Quando ingerito in quantità non nocive modifica la colorazione delle urine, tingendole di un colore che può variare dal blu intenso al verde.

È comunemente acquistabile in farmacia.

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